Donazione e vaccini: quanto non si può donare
La donazione e vaccini: ecco alcune cose che bisogna sapere per non essere impreparati al momento della donazione.
Spesso i nostri donatori ci chiedono come comportarsi in caso di vaccinazioni. Ormai i vaccini, anche in età adulta, sono molto frequenti.
Chi li fa perché si prepara per un viaggio in zone molto lontane e chi, invece, in via precauzionale, per evitare malattie.
Donazione e vaccini non è sicuramente un’accoppiata vincente, ecco, quindi, i periodi di sospensione per i vaccini più frequenti fatti in età adulta:
- Con virus o batteri vivi attenuati(BCG, parotite, polio con Sabin, febbre gialla, tifo, morbillo, rosolia, vaiolo, varicella-zoster, botulino): devono essere trascorse 4 settimane
- Con virus, batteri o rickettsie inattivati/uccisi(carbonchio, colera, influenza, difterite, polio con salk, tetano, febbre montagne rocciose, pertosse, meningite, peste): devono essere trascorse 48 ore
- Antitetanica: devono essere trascorse 48 ore
- Vaccini dell’epatite A: devono essere trascorse 48 ore
- Vaccini dell’epatite B: devono essere trascorsi 7 giorni
- Rabbia: devono essere trascorse 48 ore. Se il vaccino è stato somministrato dopo l’esposizione, sarà possibile donare solo una volta trascorso 1 anno
- Vaccini dell’encefalite da zecche: devono essere trascorse 48 ore. Se però il vaccino è stato somministrato dopo essere stati esposti alla puntura, sarà possibile donare solo una volta trascorso 1 anno
- Terapia desensibilizzante: devono essere trascorse 72 ore dall’ultima somministrazione
Per ulteriori informazioni, un nostro medico è a vostra disposizione. Contattateci!